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Il Castello di Agropoli

Il Castello di Agropoli si erge maestoso sul promontorio della città, incastrandosi nel borgo antico.

La cittadina di Agropoli è da sempre uno dei luoghi del Cilento più rinomati per il suo mare blu, uno dei punti di forza della città. Tuttavia, la città è caratterizzata anche da numerosi scorci incantevoli, location suggestive, panorami mozzafiato e da un caratteristico borgo medievale.

Agropoli, infatti, conserva ancora oggi intatto il suo centro storico e gran parte del circuito delle mura difensive, con il portale seicentesco d’ingresso.

Una delle principali attrazioni del borgo antico di Agropoli è senz’altro il Castello Angioino Aragonese. Si tratta di un luogo affascinante da visitare sia per la sua rilevanza storica che per il suo incredibile panorama, per le sale al suo interno e per gli eventi culturali organizzati.

Storia del Castello

La prima costruzione del Castello di Agropoli risale ai bizantini, nel VI secolo, che approdarono ad Agropoli e ne fecero la loro roccaforte. Tra il X e l’XI secolo i normanni ne avviarono le prime importanti ristrutturazioni. In particolare, costruirono la cortina muraria a sud, rimasta ancora oggi intatta.

Ad eccezione delle mura, rimaste invariate, il Castello di Agropoli è stato oggetto di continui rifacimenti per rispondere alle esigenze delle famiglie che ebbero il dominio sul Mezzogiorno, vale a dire Angioini e Aragonesi.

Successivamente, furono i Sanseverino a mettere in atto una nuova ristrutturazione del Castello: venne costruito un fossato, fu cambiata la pianta dell’edificio (da triangolare passò a base quadrata) e vennero rinforzate le fortificazioni.

Ben presto il Castello perse la sua funzione prettamente difensiva, per diventare nel corso del Settecento la sede prescelta dalle grandi famiglie feudatarie come i Sanseverino, i Grimaldi di Eboli, i Caracciolo di Trentinara e i Sanfelice. Oltre ad essere residenza nobiliare, il Castello aveva al suo interno le celle carcerarie, la sede del giudice e la guardia.

Nel 1806, per decisione di Napoleone, il Castello fu occupato dal Genio militare, facendo di Agropoli il baluardo della difesa dell’intera costa.

Descrizione

Queste profonde modifiche gli hanno dato la forma in cui oggi si presenta. A pianta triangolare, con tre torri circolari, il Castello di Agropoli si erge sul promontorio incastrandosi perfettamente all’interno del borgo antico, mentre la sua base si protende fuori dal nucleo abitato.

All’interno del castello troviamo la piazza d’armi e alcuni edifici addossati sui lati orientale e settentrionale, dove si trova la Sala dei francesi, così chiamata a ricordo della sosta delle truppe francesi nel periodo napoleonico. All’esterno troviamo anche la piazza, oggi adibita a giardino e a teatro all’aperto, la quale poggia sulla roccia inglobata a suo tempo nelle mura del castello.

Attorno alle mura del castello sul lato occidentale, quello che affaccia sul borgo, troviamo il classico fossato largo e profondo, mentre, purtroppo, a causa di svariati smottamenti e interventi agricoli nel corso dei secoli, sul lato orientale non ve ne è quasi più traccia.

 

Curiosità e personaggi

Al Castello di Agropoli si legano numerose storie e personaggi famosi. In particolare ne ricordiamo 3:

  • Luisa Fortunata de Molina, detta la Sanfelice a seguito del matrimonio con Andrea Sanfelice nel 1764. La donna, che trascorse lunghi periodi di residenza al Castello, morì decapitata per aver svelato la congiura contro la Repubblica organizzata dai Fratelli Baccher durante la rivoluzione napoletana del 1799. Per questi motivi ispirò anche Alexandre Dumas, che realizzò su dei lei l’opera La Sanfelice.
  • Marguerite Yourcenar, scrittrice francese, tanto affascinata da questo luogo da ambientarvi il racconto Anna, soror.
  • Giuseppe Ungaretti, che visitò il Cilento nel 1932, rimase colpito dalla bellezza di Agropoli e del suo borgo, tanto da descriverlo accuratamente nella sezione “Mezzogiorno” del volume Il deserto e dopo.

Orari e visite

Attualmente il Castello di Agropoli è visitabile tutto l’anno al costo di 2 euro ed è sede di importanti eventi culturali. Oggi anno, ad esempio, ospita la rassegna Settembre Culturale.

Gli orari di apertura nel periodo autunnale e invernale variano di mese in mese. Nel periodo estivo, invece, il Castello è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 24:00.

Maria Anna Ambrosino

Laureata in Storia e Critica d'arte presso l'Università degli Studi di Salerno. Borsista presso ISISLab all'Università degli Studi di Salerno. Social Media Manager e gestore delle attività del Progetto Hetor. Open Data specialist.

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