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I monumenti nazionali in Campania

32 bellezze storiche tutte da scoprire

Un monumento nazionale è un bene, come ad esempio una chiesa, la casa natale di una personalità o un intero territorio, cui è stato riconosciuto dalle istituzioni nazionali o da altri enti amministrativi locali, uno status particolare per il loro significato storico, politico o culturale per la nazione.

I primi monumenti nazionali vennero identificati subito dopo l’Unità d’Italia, ma solo nel 1902 venne pubblicato l’Elenco degli Edifici Monumenti nazionali in Italia.

 

 

Come accennato già in precedenza, la motivazione principale dell’istituzione di questi elenchi è l’appropriazione statale di beni privati, principalmente ecclesiastici. Infatti, sono ben 21 i monumenti nazionali di tipo religioso:

  • Abbazia di Cava dei Tirreni, Cava de’ Tirreni, Salerno – L’Abbazia è stato il primo edificio ad essere dichiarato monumento nazionale in Campania. La sua facciata nasconde un grandioso complesso monumentale ricco di Santità, di Storia e di Arte.
  • Chiesa di Santa Maria Mater Domini, Nocera Superiore, Salerno – Il Santuario, divenuto monumento nazionale nel 1931, venne edificato dopo il ritrovamento di un quadro di una Madonna intorno al 1060.
  • Convento di Monteoliveto, Napoli – Il complesso, monumento dal 1924, era una grande struttura religiosa formata da ben 7 spazi aperti, suddivisi in giardini e chiostri.
  • Abbazia di Montevergine, Mercogliano, Avellino – L’origine ufficiale del santuario risale alla consacrazione della prima chiesa nel 1126; è divenuto monumento nazionale nel 1869.
  • Monastero Santa Chiara, Napoli, Napoli – Il Monastero, inserito nell’elenco nel 1925, è uno straordinario esempio del gotico napoletano, grazie alla Chiesa che si presenta ancora oggi nelle sue originarie forme.
  • Cattedrale Romanica IX secolo, Calvi Risorta, Caserta – Fondata al tempo di Pandolfo, conte di Calvi, nel IX secolo, e restaurata nel 1452, è stata dichiarata monumento nazionale nel 1940.
  • Complesso Monumentale Girolamini, Napoli –  Il Complesso dei Girolamini, la cui fondazione avvenne tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, deve il suo nome ai religiosi seguaci di San Filippo Neri che ebbero come iniziale luogo di riunione la chiesa di San Girolamo alla Carità a Roma. Ingrandito e arricchito di opere d’arte nel corso del Settecento, divenne nel 1869 Monumento Nazionale.
  • Certosa di San Martino, Napoli – Monumento nazionale dal 1869, costituisce uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca napoletana del Seicento.
  • Cattedrale di Sant’Andrea, Amalfi, Salerno – Il Complesso monumentale rappresenta il nucleo del centro storico della cittadina di Amalfi, ed è stato per questo inserito nell’elenco dei monumenti nazionali nel 1940.
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta, Ariano Irpino, Avellino – La cattedrale è intitolata a Maria Santissima Assunta in cielo, a Sant’Ottone Frangipane e a Sant’Elzearo da Sabrano, le cui tre statue poggiano sui portali. Riconosciuta per legge come monumento nazionale, nel 1984 è stata elevata da Giovanni Paolo II alla dignità di basilica minore.

 

  • Cattedrale di San Paolo, Aversa, Caserta – La chiesa, monumento nazionale dal 1940, venne eretta sull’antica cappella di Sanctu Paulum at Averse, e occupa il lato orientale della piazza, area dell’antico Cimitero e ombelicus del centro antico.
  • Basilica concattedrale di Santa Maria della Pace, Campagna, Salerno – Nel marzo del 1925 papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica minore e nel 1940 fu dichiarata monumento nazionale.
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta, Capua, Caserta – Nel 1992, all’interno della cappella del Corpo di Cristo, venne inaugurato il Museo diocesano di Capua, ove vi sono conservate opere pittoriche e scultoree provenienti da varie chiese cittadine. Dal 1827 ha il rango di basilica minore e dal 1940 è monumento nazionale.
  • Cattedrale di San Michele Arcangelo, Caserta – Monumento nazionale dal 1940, la Cattedrale di San Michele Arcangelo è il principale luogo di culto della città campana, situata in Piazza Duomo a Caserta.
  • Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, Napoli – La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, monumento nazionale dal 1940, è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell’arcidiocesi della città di Napoli. Si tratta di una delle più importanti e grandi chiese della città, sia da un punto di vista artistico, che sotto un profilo culturale, ospitando infatti tre volte l’anno il rito dello scioglimento del sangue di san Gennaro.
  • Basilica di san Procolo martire, Pozzuoli, Napoli – Monumento nazionale dal 1940, questo complesso è di epoca molto antica e sorse probabilmente in epoca greca o sannitica come Capitolium della città. I resti del tempio su cui sorge si possono vedere ancora oggi.
  • Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, Ravello, Salerno – Il complesso, di cui fanno parte il duomo, la chiesa del SS. Nome di Dio, alcune cappelle, la sacrestia, il campanile, la cripta-museo, la canonica e numerosi altri ambienti ed aree esterne, è diventato monumento nazionale nel 1940.
  • Cattedrale primaziale metropolitana di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII, Salerno – Il Duomo di Salerno è conosciuto anche come Cattedrale di San Matteo, le cui spoglie sono custodite nella cripta. E’ una basilica minore inserita nell’elenco nel 1940.
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta, Sant’Agata de’ Goti, Benevento – Una delle ipotesi che riguarda la costruzione della Cattedrale (monumento nazionale dal 1940) prevede che vi fosse un tempio pagano inizialmente, trasformato poi in tempio cristiano dedicato all’Assunta.
  • Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, Sessa Aurunca, Caserta – La cattedrale dei Santi Pietro e Paolo è il principale luogo di culto cattolico di Sessa Aurunca. Nel luglio del 1929 papa Pio XI la elevò alla dignità di basilica minore e nel 1940 diventò monumento nazionale.
  • Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo, Sorrento, Napoli – Monumento nazionale dal 1940, la cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo è una chiesa monumentale di Sorrento.

In questo excursus abbiamo visto come i monumenti nazionali in Campania sono numerosi e suddivisi in numerose tipologie: case natali di poeti ed eroi, chiese, abbazie e monasteri, borghi, edifici pubblici, monumenti, elementi architettonici e parchi.

Monumenti che hanno caratterizzato la storia nazionale e regionale, protetti al fine di salvaguardare la nostra identità culturale.

 

Maria Anna Ambrosino

Laureata in Storia e Critica d'arte presso l'Università degli Studi di Salerno. Borsista presso ISISLab all'Università degli Studi di Salerno. Social Media Manager e gestore delle attività del Progetto Hetor. Open Data specialist.

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