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I prodotti per rimettersi in forma dopo le vacanze

Rimettersi in forma dopo le vacanze?
Si può!
Con i prodotti della nostra terra è più semplice.

 

Settembre inoltrato.

Le vacanze ormai sono finite quasi per tutti e si è tornati alla solita routine, al lavoro e alla vita di tutti i giorni.

Ma l’estate, oltre i residui della tintarella, porta spesso con sé gli strascichi dell’alimentazione scorretta che si tiene in vacanza. Come rimediare? Ve lo suggeriamo noi, proponendovi un esempio di pasto completo che include alcuni prodotti certificati del nostro territorio che vi aiuteranno a rimettervi in forma!

 

 

Partiamo dal primo piatto, un gustoso scarpariello, piatto popolarissimo della tradizione napoletana. Un pasto molto veloce da preparare, nato per permettere ai calzolai di prepararsi un piatto di pasta anche con poco tempo a disposizione: infatti il nome scarpariello deriva da scarparo cioè calzolaio in napoletano, un mestiere che molti svolgevano a Napoli.
La ricetta prevede ingredienti semplicissimi: penne o mezzani, filetti di pomodoro, aglio, olio extravergine d’oliva, sale, il tutto da arricchire con abbondanti foglie di basilico fresco e formaggio grattugiato a fine cottura.

Per il secondo consigliamo di gustare dei latticini freschi, preferendo quelli più leggeri come il fiordilatte o la scamorza di latte vaccino, ma anche il primosale, in particolare quello stagionato di Cuffiano, prodotto con latte intero di vacca e di animali allevati nell’area di produzione, dal sapore delicato, acidulo, fresco.

Si consiglia di accompagnare non con del semplice pane, ma con il biscotto di grano integrale, tra i più antichi prodotti della tradizione di Agerola, il comune in provincia di Napoli dove è stata inventata la loro ricetta e dove, negli anni, continuano a venire prodotti secondo le antiche tecniche e con gli antichi ingredienti, sebbene oggi la loro diffusione abbia superato i confini regionali.
L’impasto è fatto di acqua, crescito, farina integrale e farina bianca, e viene fatto lievitare all’aria per oltre 3 ore, conferendo al prodotto la sua tipica leggerezza e digeribilità.

Immancabili per concludere e rendere completo il pasto una bella porzione di frutta e verdura.

Consigliamo vivamente di consumare prodotti di stagione: in primis i broccoli, i cosiddetti friarielli, seminati a partire dai primi di luglio fino ai primi di ottobre. Sebbene la loro preparazione più conosciuta sia fritti in padella con aglio olio e peperoncino, sono davvero ottimi anche lessi o stufati conditi con un leggero filo d’olio.

La zucca lunga di Napoli, detta anche cucozza zuccarina, coltivata soprattutto nella zona dell’Agro Nocerino-Sarnese, oggi si è diffusa in tutti gli orti della provincia Napoletana. La zucca lunga di Napoli si semina tra aprile e maggio e si raccoglie da fine luglio a settembre, rimanendo fresche anche per diversi mesi. Si può consumare cruda, nelle insalate, marinata, cotta al vapore o al forno, e può essere impiegata in preparazioni salate come in quelle dolci.

Infine non dimentichiamoci dei pomodori:

  • il pomodoro San Marzano D.O.P., coltivato in particolare a Napoli e Salerno, presenta un sapore agrodolce che lo rende indicato per il consumo crudo, cotto come salsa oppure fatto seccare e messo sott’aceto;
  • il pomodorino corbarino, coltivato nell’omonimo comune in provincia di Salerno, a ridosso dei vigneti. La sua inconfondibile forma a pera, il colore vivo e il suo sapore sono dati dal terreno di produzione, fatto di lapilli del Vesuvio e di materiale piroclastico. È un ottimo prodotto da consumare fresco, in gustose insalate o da lavorare per la realizzazione di sughi; è inoltre ottimo cucinato col pesce;
  • il pomodoro di Sorrento, coltivato nell’omonimo comune in provincia di Napoli, dalla polpa carnosa e dal sapore dolce e delicato; ha grosse dimensioni ed è di forma rotondeggiante. Viene utilizzato crudo per la preparazione di insalate, prima tra tutte la famosa “caprese”, preparata con mozzarella, olio e basilico.

Oltre ad essere molto utile in cucina, il pomodoro può aiutarci a stare meglio grazie alle sue proprietà antiossidanti, vitamine e betacarotene.

 

 

Infine una bella porzione di frutta, da consumare dopo il pasto o, se si preferisce, come spuntino.

Tra i prodotti del periodo troviamo la melannurca campana I.G.P., uno dei prodotti tipici campani più apprezzati in tutta Italia, e non solo. La melannurca,  raccolta proprio nel corso del mese di settembre, è coltivata principalmente in due zone, quella di Sant’Agata dei Goti e quella del giuglianese.
Sono molte le proprietà benefiche della Melannurca Campana: è curativa per la calcolosi delle vie urinarie, elimina l’acido urico nonché l’acidità gastrica, abbassa il colesterolo cattivo e rafforza i muscoli, la sua buccia, ricca di cellulosa, aiuta la digestione ed è particolarmente indicata per la dieta dei diabetici, mangiata cruda è astringente mentre cotta è lassativa.

Giunge a piena maturazione in questo periodo anche la pera pennata, prodotta ad Agerola, sui Monti Lattari, in provincia di Napoli. Si tratta di una varietà di pera di colore verde scuro, di forma rotondeggiante e sapore pastoso e dolce. È un frutto particolarmente digeribile e molto gustoso, pur contenendo pochissime calorie e per questo si presta bene a regimi dietetici, anche per il suo alto contenuto di fibra. Il consumo di questo frutto aiuta poi la regolazione della pressione sanguigna, favorisce l’abbassamento del colesterolo e ha un benefico effetto pulente sull’intestino, combattendo così la stitichezza. La pera si distingue anche per l’alto contenuto di potassio e una discreta presenza di vitamina C.

 

Non sempre mantenere un regime alimentare sano vuol dire mangiare poco, male o addirittura digiunare: con questo articolo vi abbiamo dimostrato che si può mangiare bene e sano ma soprattutto con gusto!

Basta seguire uno stile alimentare fatto di regole e di abitudini ispirate alla tradizione mediterranea, sfruttando i tanti prodotti che la nostra terra di offre.

 

 

Vanja Annunziata

Laureata in Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo presso L'Università degli Studi di Salerno. Borsista presso ISISLab all'Università degli Studi di Salerno. Social Media Manager e gestore delle attività del Progetto Hetor. Open Data specialist.

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