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Il castello di Vairano Patenora

Il castello di Vairano Patenora

Vairano Patenora è un antico centro della provincia di Caserta che conserva un grazioso borgo medievale.

Se siete appassionati di borghi antichi dovete assolutamente vederla, non ne rimarrete delusi.

Il territorio di Vairano è stato abitato già in tempi antichissimi: sono numerosi, infatti, i ritrovamenti fatti in tutta l’area, risalenti fino all’età del bronzo.

Col passare dei secoli fu dominato da una moltitudine di popoli: Sanniti, Romani, Longobardi, Normanni, si susseguirono nell’assedio di questo piccolo paese.

Furono proprio i Normanni ad edificare l‘antico castello che però vene quasi interamente distrutto qualche tempo dopo, durante la guerra Angioino – Aragonese. Per molti anni, così, Vairano fu abbandonata e divenne un vero e proprio borgo fantasma.

Il paese vide nuova vita soltanto con gli spagnoli, che riabitarono il borgo e ricostruirono tutto sulle fondamenta d’epoca medievale. Tanto è vero che, tutt’oggi, il paese si presenta sostanzialmente in vesti medievali, conservando l’assetto urbanistico originale.

Per le stradine di questo ex borgo fantasma si alternano abitazioni in disuso, diroccate, a residenze di tutto punto, rinnovate e restaurate.

 

Ma sicuramente il suo centro nevralgico è il castello, che domina la parte alta dell’abitato di Vairano.

Il castello fu eretto in epoca normanna: l’esistenza del Castrum Vairani è documentata soltanto dal 1188 circa, all’epoca del sovrano normanno Guglielmo II, ma si suppone esistente già nei secoli IX e X.

Come spesso accade per questo tipo di fortificazioni, il castello venne più volte attaccato, saccheggiato e rimaneggiato. Tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500, fu completamente ristrutturato ad opera del feudatario Innico II d’Avalos.

La fortezza ha pianta quadrangolare ed è composta da 4 alte torri merlate e mura perimetrali ancora ben visibili che, assieme ad altre 15 torri e tre porte di accesso, avevano il compito di difendere la città dagli assedi.

Invece dell’assetto originario degli interni si distingue ben poco. Allo stato attuale sono visibili, agli occhi di un osservatore attento ed esperto,  la suddivisione dei piani, le cucine, le carceri, l’antica cisterna e le stalle.

Infine, una larga scala che porta al piano superiore, mostra quelli che erano gli appartamenti dei nobili, un ampio salone e la cappella gentilizia.

 

Ogni anno il borgo e il castello ospitano una festa medievale: nata agli inizi del 2000 ad opera della Pro Loco di Vairano, fa trasformare tutto il paese in un grande evento storico che  attrae numerosi curiosi, turisti e appassionati di rievocazioni medievali.

Il fulcro intorno al quale si sviluppa la manifestazione è il Trofeo della Vittoria che vede la competizione tra le quattro contrade del paese.

La gara è suddivisa in: Giochi di Contrade, Torneo Arcieristico e Torneo Cavalleresco in armatura. La contrada vincitrice si aggiudicherà un trofeo che custodirà ed esporrà fino all’anno successivo.

 

Il borgo antico e il castello rappresentano un insieme di grande fascino. Chi li visita, lasciandosi alle spalle l’odierno centro abitato, si dirige verso un vero e proprio tuffo nel passato. Superata la soglia della cinta muraria, il passaggio è completo.

Tutto colpisce all’istante: dalla bellezza dei vicoli e delle stradine del borgo, alla storia che trasuda dalle pareti del castello. Merita senz’altro una visita!

 

 

Vanja Annunziata

Laureata in Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo presso L'Università degli Studi di Salerno. Borsista presso ISISLab all'Università degli Studi di Salerno. Social Media Manager e gestore delle attività del Progetto Hetor. Open Data specialist.

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